- Come è possibile lasciare che esista un sistema di parassitismo della cultura come quello attuato dalla SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori, che di diritto dovrebbe tutelare lo sfruttamento di opere culturali, ma che di fatto svolge il ruolo di "Puppasoldi", non perdendo l'occasione di "estorgere" ingenti somme da manifestazioni culturali come per esempio l'esibizione di un insieme musicale di un scuola comunale. Se ci si avvia (se non siamo già) in un periodo economicamente nero, vorrei sapere chi mai potrebbe risultare in grado di organizzare eventi culturali essendo certo di un bilancio profondamente negativo.
- Durante il concerto sono cominciate a piovere ingiurie dei commerciani (si stava infatti svolgendo nella piazza il consueto mercato) che si lamentavano del volume troppo alto della musica. Soprattutto si è avvicinato un vigile urbano interrompendo il direttore impegnato nella propria professione di dirigere l'orchestra imponendo l'interruzione del concerto perchè disturbava i membri del consiglio comunale, dai quali era stata data l'autorizzazione. La situazione è tragica: il comune Pistoiese infatti vanta una quasi totale apatia nei confronti delle attività musicali e quando per miracolo l'orchestra jazz comunale di Pistoia riesce, a suon di centinaia di euro pagati alla SIAE, ad esibirsi pubblicamente viene immediatamente taciuta dallo stesso Comune.
Forse è soltanto colpa di Pistoia, incurante di liberarsi dell'appellativo di "città morta"; forse è colpa dell'Italia, che se non c'è la cultura dice "fa lo stesso, anzi meglio". Forse questi sono soltanto luoghi comuni, e sarebbe da stupidi affrontare questioni complesse basandosi su preconcetti.
Qualunque sia la risposta, sottolineo come sia forte il dispiacere nell'assistere ad avvenimenti come quelli avvenuti sabato 21/3 mattina in Piazza del Duomo a Pistoia.
Per quanto riguarda la SIAE anche a me con la compagnia teatrale sono successe un sacco di cose bruttissime negli ultimi anni e non riesco a spiegarmi come non sia possibile fare qualcosa contro quegli strozzinacci.
RispondiEliminaPer il resto mi dispiace molto che la situazione a Pistoia sia così ma continuo a sperare che prima o poi le cose cambino, impegnandomi nel mio piccolo a migliorarle!
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RispondiEliminaCiao, scusa se mi intrometto nel Blog. Sono anche io un musicista e sono di Pistoia. La situazione riesce ad essere ancora peggiore di quanto si pensi. Ho saputo giusto ieri che il Comune ha fatto chiudere il Mèlos, uno dei pochissimi (se non l'unico) locale che ancora, sebbene con qualità talvolta discutibile, organizzasse concerti Live anche di musica originale, nonché l'unico ad offrire Sale Prove di qualità decente a prezzi accessibili anche a noi poveri comuni mortali e studenti. Niente posti in cui suonare, pochissimi e di scarsa qualità per provare. Inoltre concordo anche quando parli della SIAE. Io ho un gruppo, e siamo in procinto di incidere il primo demo. Siamo quasi tutti studenti e quando ci siamo andati a informare su prezzi e burocrazia della SIAE il nostro entusiasmo è calato fin sotto terra. Esprimersi musicalmente in Italia è qualcosa di quasi impossibile, e sotto questo aspetto siamo fra i peggiori in Europa. Anche volendo nascondere l'immensa rabbia, rimarrebbe comunque, anche per un povero e insignificante chitarrista come me, un profondo senso di tristezza per la situazione della mia città in particolare, e del mio Stato in generale, unita come spesso in questi casi a un'intollerabile sensazione di impotenza.
RispondiEliminaIo non sono troppo informato sull'argomento, per cui non posso far altro che dirti che da come lo presenti mi pare che tu sia nel giusto.
RispondiEliminaIo penso che la mentalità della gente sia completamente sbagliata. la mentalità di quelle persone che protestano tutti gli anni per il blues,che pur organizzato in maniera rivedibile (soprattutto per l'età dei partecipanti) rimane l'ultimo barlume di vita musicale della nostra città.
RispondiEliminaE' tutto sbagliato perchè non viene mai dato spazio ai giovani e a ciò che sia un po' fuori dagli schemi ma si continuano a riproporre sempre gli stessi modelli musicali e limitando fortemente la creatività
Ciao!!
Dai antonio, veramente mi dispiace un monte per quello che ti è successo sabato scorso. C'é da vergognarsi di questi politici, di questa burocrazia insomma del comportamente sbagliatissimo di questa gente che sta rovinando un bene prezioso : la nostra cultura in generale e la nostra volontà di innovazione. E non parlo nemmeno della SIAE che quando puo' prendere qualche quatrino di più di li e di la(anche se sono quelli di giovani musicista VOLONTARI di una scuola comunale) lo fa senza vergogna! Insomma siamo messi male se continua in questo modo.
RispondiEliminaSophie
Ps: "senza la musica la vita sarebbe un'errore" F. Nietzsche
... o forse è solo colpa... TUA! ZAN-ZAn-Zan ZAN-ZAN!XD
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